D. Hirsch, S. Tgg

7.11 – 20.12.2002

DEBORA HIRSCH – Temp Id

La personale di Debora Hirsch da Antonio Colombo presenta dei lavori realizzati con media diversi. Da una parte la pittura, mezzo con il quale Hirsch è conosciuta, dall’altra due video digitali realizzati personalmente dall’artista. Entrambi, video e quadri, si concentrano sul tema del tempo che passa e trasforma le cose intorno a sé, in particolare l’essere e la sua identità, soggetto intorno al quale si sviluppa il lavoro di Debora Hirsch.
I nuovi quadri rappresentano un ulteriore passo in avanti nella ricerca artistica di Debora Hirsch rispetto alle prime intriganti, ma anche arroganti, donne della prima serie di lavori, ora l’artista ha raffinato la sua tecnica pittorica che è diventata meno pop e più vicina all’iperrealismo; in tal modo fa coincidere la bellezza della pittura con una ricerca del dettaglio che è pari ad una rappresentazione quasi scientifica di corpi che sembrano mostrare il passaggio del tempo sulle sue superfici.
In effetti questa impressione viene confermata dal video “Lachesis” dove, nel corso di pochi minuti assistiamo allo scorrere del tempo sul volto di una donna, con tutte le conseguenze che ciò comporta per le proprie apparenze. Se “Lachesis” ci illustra le trasformazioni del passaggio del tempo sul corpo, nel secondo video, “In Thin Net Toe” un personaggio, visibilmente virtuale, recita “L’infinito” di Giacomo Leopardi con l’aiuto della fonetica inglese. “Sempre caro mi fu quest’ermo colle…” viene così irrevocabilmente alterato, proprio come un volto che cambia nel tempo.
Il catalogo della mostra contiene un saggio di Gianni Romano, critico d’arte e curatore di “Europa: differenti prospettive nella pittura” (Premio Michetti 2000) e “Media Connection” (Palazzo delle Esposizioni, Roma – Palazzo della Triennale, Milano, 2001)

Debora Hirsch è nata a San Paolo (Brasile) nel 1967, vive e lavora a Milano. Tra le principali mostre ricordiamo: nel 2002 VideoRom 4.0, MACRO, ex Mattatoio Testaccio, Roma, “Torino incontra l’arte” (6° edizione); “VIDEO.IT” Arte giovane a San Pietro in Vincoli (4° edizione), Europa Video Art, Chiesa San Paolo, Modena; Acc. Galerie Weimar, Weimar; Galleria Canen, Castellò De La Plana, Torino,a cura di Elena Volpato, Mario Gorni e Francesco Poli; “OPEN2002-5th International exhibition of sculptures and installation”, Lido di Venezia, a cura di Pierre Restany, testo di Gianni Romano; “Festival of world’s people” a Seoul, a cura di Jin-sup, Yoon e Cho, Hye-young; “Nuove acquisizioni” Museo di Palazzo Forti a Verona, a cura di Giorgio Cortenova; “VideoRom” Galleria Zanutti di Milano, a cura di Cristiana Perrella; “Viasatellite” Mercati Traianei a Roma e “Geipeg” Galleria Dina Carola di Napoli, a cura di Alessandra Galletta; negli anni precedenti “Emporio 2” Viafarini e Care Of a Milano; “Guardaroba, liberi e vestiti” Ex Monastero di Santa Scolastica a Bari; “Le muse inquietanti” alla Fondazione Pino Pascali a Polignano a mare; “Premio Cairo Communication” alla Posteria di Milano; “Ultra corpi” Chiesa e Chiostro di S. Agostino di Pietrasanta; Galleria ES di Torino (personale a cura di Luca Beatrice); “Soap opera” En plein air arte contemporanea a Pinerolo; 40° Premio Suzzara della Galleria civica d’arte contemporanea di Suzzara; “La linea dolce della nuova figurazione” alla Galleria Annovi di Sassuolo (MO).

Cerca