7.10 – 30.10.2005
ANDREA SALVINO – Antagonista
Il 7 ottobre Antonio Colombo Arte Contemporanea inaugura una personale di Andrea Salvino dal titolo “Antagonista”.
Saranno in mostra dipinti e disegni, in gran parte realizzati appositamente, appartenenti ad uno dei filoni più complessi e controversi del lavoro dell’artista, la serie – iniziata nel 1997 – dei ritratti di “soggetti sociali antagonisti”, uomini e donne “contro” che violentemente, disperatamente resistono all’omologazione. Manifestanti che celano la propria identità sotto un casco da motociclista, la bocca coperta dalla kefiah, “tute bianche”, combattenti cecene, l’irriducibile Nadia Desdemona Lioce, extracomunitari e anarchici, malavitosi ed estremisti: soggetti “difficili”, il cui volto porta i segni del disadattamento, della non accettazione, ritratti su un fondo bianco che li rende immagini assolute del disagio, paradigma e simbolo della differenza contemporanea.
Accompagna la mostra una pubblicazione, con un testo di Cristiana Perrella- che non è solo un catalogo ma un vero e proprio libro d’artista, che racconta il mondo di Andrea Salvino. Le riproduzioni dei suoi ritratti si alternano in queste pagine ad un repertorio di altre immagini, raccolte dall’artista nel corso degli anni come sfondo e riferimento del suo lavoro pittorico. Foto di cronaca nera, scatti che documentano atti di guerriglia urbana, dove le immagini di repertorio si mescolano a quelle di attualità, sono alternate a still presi dal cinema d’autore degli anni Sessanta e Settanta, tracciando una sofisticata, personale filmografia dell’irrequietezza. Un libro anarchico, di percorsi mentali e iconografici che rifiutano ogni facile categorizzazione, un album senza parole, dove è la pittura a a parlare.
Andrea Salvino (Roma 1969) è uno tra i protagonisti più maturi e colti dell’arte italiana delle ultime generazioni. Il suo lavoro, essenzialmente pittorico ma con incursioni anche nella fotografia e nel video, è apparso in una serie di mostre personali e collettive in Italia e in Europa. Tra le più recenti ricordiamo Exit, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino 2002, Identità italiane. Arte oggi 1990-2001, Museo del Corso, Roma 2002, Assenze-Presenze. Una nuova generazione di artisti italiani, Botanique, Bruxelles, 2002 Absolut Generation, sezione Extra 50 della 50esima esposizione Internazionale d’Arte, La Biennale di Venezia, Palazzo Zenobbio, Venezia; e le personali Il disprezzo, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano 2002, Donne facili, Corvi-Mora, Londra, 2003, I senza nome, RomaRomaRoma, Roma 2004.