25 maggio – 14 luglio 2023
Inaugurazione: giovedì 25 maggio ore 18.00
Through the Grapevine
Kimou “Grotesk” Meyer – Russ Pope – Nathaniel Russell
a cura di Russ Pope
testo in catalogo di Luca Beatrice
Antonio Colombo presenta nella sua galleria la mostra di Grotesk, Russ Pope e Nathaniel Russell Through The Grapevine. Il titolo è tratto dalla cover di I Heard It Through The Grapevine degli Slits, ed è una raccolta di opere ispirate alla musica, all’atto di ascoltare, suonare, condividere la musica con gli amici e ballarla, vivere con e attraverso la musica. I tre artisti, coordinati da Russ che collabora con la galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea da diversi anni, sia in qualità di artista che di curatore, condividono riferimenti alla cultura street e urban.
Kimou, Nat e Russ hanno creato una lunga playlist collaborativa su Spotify, che è stata la principale fonte di ispirazione per la realizzazione della mostra. Raccontare storie di piacere uditivo, il movimento della danza, le buone vibrazioni mentali dei brani sono al centro dei disegni e dei dipinti dei tre artisti, che vivono lontani l’uno dall’altro (Oregon, Indiana e New Hampshire), ma che sono uniti dal terreno comune dello skateboard, dei graffiti e della musica. I tre artisti condividono, infatti, la stessa passione per un’arte senza frontiere, che spazia in diversi ambiti, passando attraverso numerose collaborazioni con brand, tra cui Nike, Zoo York, Vans, Element tra le tante. Ognuno di loro ha uno stile originale, un segno e un tratto riconoscibili.
Grotesk, nome d’arte di Kimou Meyer, è un artista e grafico di origine svizzera. Nel 1999 si trasferisce a New York, dove si avvicina alla cultura e all’estetica dei graffiti e ne è fortemente influenzato. Il suo lavoro ha reminescienze del minimalismo svizzero, con disegni puliti e forme essenziali. La sua arte è intrinsecamente connessa con l’osservazione e l’interazione con le persone che lo circondano, concentrandosi su comportamenti e movimenti. Tali osservazioni danno origine a delle idee e a delle impressioni che si generano nel suo subconscio, e agiscono da motore per le sue creazioni. Quando Kimou finisce uno schizzo, vecchie situazioni, notizie di attualità, barzellette, amici o immagini del passato riaffiorano, guidandolo verso il risultato finale.
Russ Pope si concentra principalmente sull’imprevedibilità (e talvolta sulla prevedibilità) della vita quotidiana, raccontandone con arguzia e intimità. Si diverte a contestualizzare persone e luoghi e a favorire la circolazione di idee e narrazioni. Il suo atteggiamento impressionista è bilanciato dall’uso del colore e delle linee di contorno. È un creatore costante, che condivide i resoconti quotidiani della sua vita attraverso una prolifica produzione di disegni che spesso diventano il soggetto di dipinti; si può contare su offerte visive regolari da parte sua, giorno dopo giorno e anno dopo anno.
La pratica artistica di Nathaniel Russell vede un ricco e variegato corpo di lavoro nel campo del design e dell’illustrazione. Il suo lavoro spazia dal disegno tradizionale, alla pittura e alla scultura, fino alla scenografia e alla performance multimediale. La sua arte si distingue per forme e colori essenziali, in genere con parole o frasi scritte, incoraggiando gli altri a riempire gli spazi vuoti che lascia intenzionalmente e scegliendo il mezzo che meglio si adatta all’idea. Il lavoro di Nathaniel trae ispirazione dalla musica e dalla lettura e spesso combina il testo e la scrittura con il disegno. Utilizza un’economia di linee e parole per alludere a collegamenti inconsci a connessioni universali e i suoi testi spesso si leggono come titoli di libri immaginari, testi di canzoni e poesie. L’umorismo gioca un ruolo importante ed è usato come equilibrio e rimedio per lo stato, a volte oscuro, delle cose che vive l’essere umano sul pianeta Terra.
Grotesk (1974), attualmente vive e lavora in Oregon.
Kimou Meyer (in arte Grotesk) è un artista nato a Ginevra noto peri il suo linguaggio visivo distintivo e dinamico che esplora i momenti banali della vita umana. Dal laboratorio di modellini in legno dei genitori a Ginevra alle strade trafficate di New York, il percorso creativo di Kimou è stato segnato da una costante spinta all’innovazione e alla sperimentazione. Il suo lavoro trae ispirazione da diverse fonti, tra cui l’architettura minimalista del suo ambiente d’infanzia e il caotico linguaggio visivo della cultura Hip Hop e skate. Nel 1999 si è affermato come presenza formidabile nel mondo dell’illustrazione, dello streetwear e della direzione creativa dopo essersi trasferito a New York. Con il suo alter ego Grotesk, Kimou ha sviluppato una visione artistica unica che approfondisce i temi dello sport, della vita urbana, dell’anonimato e della lotta quotidiana. L’esperienza di Kimou nello studio dei personaggi è evidente nella sua esplorazione della postura del corpo e delle emozioni, utilizzando un linguaggio semplificato per comunicare idee complesse.
La carriera di Kimou è fiorita con la co-fondazione di Doubleday & Cartwright, un’agenzia creativa incentrata sullo sport, e di Victory Journal, una pubblicazione all’avanguardia. Ha anche guidato importanti progetti commerciali, come il rebranding dei Milwaukee Bucks dell’NBA e lo sviluppo della franchigia MLS di David Beckham, l’Inter Miami CF.
Oggi Kimou risiede a Portland, in Oregon, con la sua famiglia e continua a spingersi oltre i limiti come direttore creativo di Nike. La sua capacità di combinare il suo background eterogeneo con una ricerca incessante di nuovi risultati visivi è ciò che rende Kimou Meyer un artista felice di essere infelice.
Russ Pope (1970), attualmente vive e lavora nel New Hampshire.
Russ Pope è uno skateboarder dall’età di 5 anni e non ha mai abbandonato questo mondo.
Ne possiede anche un marchio di che quest’anno festeggia il suo 10° anniversario (Transportation Unit) e ha fondato, nel 1994, Creature Skateboards. Russ ha diretto e prodotto in esclusiva molti importanti film sullo skateboard nel corso dei suoi anni di attività in quest’industria. La sua estetica è profondamente radicata nella storia di questo sport.
Russ progetta e collabora regolarmente con numerosi partner commerciali; di recente ha disegnato prodotti e realizzato illustrazioni per aziende del calibro di Disney, Cole Haan, K2 Ski corp, Major League Baseball e Stance. Russ è editorialista per la rivista Juxtapoz scrivendo dei suoi viaggi e condividendo disegni e fotografie dei suoi spostamenti in tutto il mondo. Russ ha anche curato varie mostre, a cui egli stesso ha preso parte assieme ad altri artisti, presso la galleria Subliminal Projects di Shepard Fairey a Los Angeles. Seleziona anche artisti per opportunità commerciali nel settore dello skate, del surf e della moda.
Nathaniel Russel (1976), attualmente vive e lavora in Indiana.
Dopo l’università, ha trascorso diversi anni nella Bay Area di San Francisco realizzando poster, copertine di dischi e xilografie. È tornato nella sua città natale, Indianapolis, e ora passa il suo tempo a creare disegni, volantini, sculture e musica. Il lavoro di Russell viene regolarmente esposto in tutto il mondo, sia in gallerie tradizionali che in spazi informali, solitamente circondato da una lista di amici e collaboratori in continua espansione. I suoi disegni e dipinti sono apparsi sul New York Times, su copertine di libri e album pluripremiati e su innumerevoli capi di abbigliamento, skateboard e poster.
Ha pubblicato numerose registrazioni delle sue canzoni e della sua musica con il proprio nome e con quello di vari gruppi e collaborazioni. Continua a viaggiare e a mostrare il suo lavoro a livello internazionale, con prossime mostre personali, performance e murales nel New England, a Tokyo, a Marfa e a Joshua Tree.