Storie Dipinte

12 giugno – 25 luglio 2025

Opening: giovedì 12 giugno ore 18

Storie Dipinte
Agnese Guido
Silvia Paci

a cura di Ivan Quaroni

 

La Galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea è lieta di presentare Storie Dipinte, doppia personale di Agnese Guido e Silvia Paci, a cura di Ivan Quaroni, che riunisce due tra le voci più originali della nuova figurazione italiana. La mostra esplora la dimensione narrativa della pittura, riportandola alle sue origini: quando l’immagine non era un fatto autonomo o autoreferenziale, ma un linguaggio per raccontare.

In equilibrio tra tradizione iconografica e immaginazione contemporanea, Guido e Paci recuperano l’antica funzione del dipingere come costruzione di mondi, visioni, favole o enigmi visivi. Le loro opere si pongono lungo un asse che collega il racconto mitico e il vissuto personale, l’allegoria e l’autobiografia, il simbolo e il sogno.

Agnese Guido trasforma il quotidiano in una farsa magica. Le sue città, i suoi oggetti, i suoi personaggi sono sospesi tra ironia espressionista e invenzione surrealista, in una pittura che gioca con le proporzioni, sovverte le gerarchie e trasfigura l’ordinario in scena teatrale. Il suo lavoro è una riflessione fantastica sul reale, in cui ogni dettaglio diventa indizio narrativo, effetto di un relativismo pittorico che fa somigliare ogni scena ad un giallo onirico.

Silvia Paci, invece, affonda le radici nel mondo delle fiabe, del folclore e della mitologia. I suoi quadri sono abitati da maschere, feticci, bambole, scarpe artigliate e personaggi usciti dai racconti di Collodi o dai sogni dell’infanzia. Le sue opere sono scene corali, autoritratti in maschera o allegorie fiabesche in cui la bugia, il travestimento e la metamorfosi diventano dispositivi narrativi e simbolici. L’autoritratto dell’artista è un elemento ricorrente nei suoi dipinti, spesso affollate di personaggi come le tele del Seicento, dove verità e finzione si fondono senza soluzione di continuità.

Il titolo Storie Dipinte richiama esplicitamente la prima personale del 1958 di Dino Buzzati, pittore e scrittore che ha incarnato, più di altri, l’idea di un’arte capace di raccontare attraverso le immagini. Così anche le opere di Guido e Paci rinnovano il senso della pittura come linguaggio narrativo, restituendole quella forza evocativa, enigmatica e visionaria che la modernità ha provato a dimenticare.

 

Agnese Guido è nata a Lecce nel 1982. Attualmente vive e lavora a Milano. Diplomata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, ha preso parte a diversi progetti espositivi in Italia e all’estero. Il suo lavoro è una ricerca intuitiva sulla simbologia delle immagini attraverso la pittura e il disegno, linguaggi con cui esplora il lato poetico e paradossale e perturbante della realtà.
I suoi lavori recenti si orientano verso una dimensione più misteriosa ed evocativa e, allo stesso tempo, carnale, in cui l’imprevedibilità dei soggetti è un elemento chiave.

Silvia Paci è nata a Prato nel 1990, attualmente vive e lavora a Milano. Dopo aver studiato pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze, si trasferisce a Berlino nel 2016, dove continua la sua formazione con il pittore Eoin Llewellyn presso la “Berlin Art class” . Nello stesso anno si reca a Pechino per una residenza artistica sponsorizzata dalla galleria “The showroom” e dal collezionista e ambasciatore australiano a Pechino Geoff Raby, nel quartiere di Chaochangdi. Nel 2020 si sposta a Milano per una residenza artistica presso VIAFARINI. La sua pittura rappresenta la realtà senza essere realistica, creando l’illusione non attraverso la mimesi, ma tramite la scomposizione dei soggetti, il taglio delle immagini e la scelta dei colori. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero, sia in gallerie che in spazi istituzionali.

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