16.02 – 31.03.2017
DARIO MAGLIONICO
EVERYTHING AT ONCE
a cura di Ivan Quaroni
Antonio Colombo Arte Contemporanea è lieta di presentare all’interno di Little Circus, lo spazio della galleria dedicato ai progetti speciali, Everything at Once, la prima personale milanese dell’artista Dario Maglionico, che per l’occasione espone una decina di nuovi lavori.
Dario Maglionico opera una destabilizzazione del linguaggio figurativo attraverso la rappresentazione sincronica di elementi che frammentano la continuità della narrazione visiva. La simultanea sovrapposizione di persone, luoghi e oggetti all’interno delle mura domestiche assume, infatti, il valore di una registrazione parziale e dinamica di momenti diversi, i quali si fissano sulla tela, come residui di un racconto diacronico.
Il titolo Everything at Once testimonia questa attenzione verso il tema della sincronicità, che Maglionico recupera attraverso la lettura di Jung, lo psicanalista svizzero che per primo affronta tale concetto, poi approfondito nella formulazione del Principio dei nessi acausali, considerandolo come “una coincidenza, non infrequente, tra stati soggettivi e fatti oggettivi”.
Dominata da un senso di straniamento e di sospensione, la pittura di Maglionico rappresenta in termini figurativi – cioè senza mai ricorrere all’espediente della sintesi astratta – una dimensione liminare in cui la realtà interiore degli stati d’animo incrocia quella esteriore delle forme concrete, una specie di terra di mezzo che fa pensare alle teorie della fisica sui mondi paralleli e al Multiverso di David Deutsch.
DARIO MAGLIONICO è nato a Napoli nel 1986. Laureatosi in Ingegneria Biomedica presso il Politecnico di Milano, dal 2014 vive e lavora a Milano, dedicandosi esclusivamente alla pittura. È stato recentemente finalista del Premio Bugatti-Segantini per la categoria Under-35 e della nona edizione del Premio Arte Laguna a Venezia. Nel 2016 tiene la mostra personale intitolata Sincronie, realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Legnano presso la Pinacoteca del Castello, a cura di Claudia Contu. Nel 2015 inaugura la mostra personale Claustrophilia alla Galleria RivaArtecontemporanea di Lecce e la collettiva Painting as a Mindfield alla galleria Area/B di Milano, curata da Ivan Quaroni. Ha inoltre partecipato a numerose mostre collettive in diverse città tra cui Milano, Varese, Venezia, e Verona. Nel 2015 è stato finalista al Como Contemporary Contest. Nel 2016, Einaudi inserisce un dettaglio di “Reificazione #9” sulla copertina di “Scherzetto”, di Domenico Starnone con cui collabora per la realizzazione di alcune illustrazioni presenti all’interno del libro. Nel 2017 è selezionato tra gli artisti emergenti dalla redazione di Hi Fructose e pubblicato sul volume n°42 di gennaio.