22.05 – 9.07.2009
LABORATORIO SACCARDI – Il Primo Giorno di Felicità
a cura di Laura Barreca
Giovedì 21 maggio Antonio Colombo presenta Il primo giorno di felicità, la nuova mostra personale del Laboratorio Saccardi, in collaborazione con Velan Centro d’Arte Contemporanea di Torino. Le due esposizioni di Milano e Torino fanno parte di un unico percorso e raccolgono le opere prodotte dal gruppo palermitano nel corso degli ultimi due anni.
Intitolato Il primo giorno di felicità, il progetto contiene due nuclei di opere: un gruppo di 150 disegni su carta (Black Silk Stocking, 2007-2009) e un gruppo di dipinti di medie e grandi dimensioni. I disegni, esposti da Velan, a Torino, rappresentano temi legati all’esoterismo, attraversando una geografia di riferimenti più o meno colti, alla storia dell’arte, ma anche alla cronaca nera, all’astrologia. Questo lavoro nasce da una ricerca su alcuni luoghi e personaggi storici della scienza magica. Tra i riferimenti più significativi ad entrare in questa ricognizione, il famoso occultista inglese Aleister Crowley, vissuto tra fine Ottocento e inizi Novecento a Cefalù, nell’abbazia di Thelema, oggetto di fascinazione da parte di numerosi musicisti contemporanei, tra i quali David Bowie e Ozzy Osbourne, e noto per le teorie sulle pratiche magiche.
Il gruppo di quadri esposti da Antonio Colombo, a Milano, apre un nuovo capitolo della saga dei Saccardi, rivelando la consueta vena ironica, ma anche una rinnovata profondità di contenuti e soggetti. Questa mostra segna, di fatto, un momento decisivo nella più recente ricerca artistica degli artisti palermitani. Una carrellata di quadri racconta un percorso di conoscenza religiosa, civica, storica, un tutto che boettianamente contiene l’idea del mondo e della sua storia, dall’origine celestiale alla caduta dei giganti (le torri gemelle) e ancora più utopisticamente dal mito di Atlantide (Atlantide, tutti i frutti, 2009) alla Gomorra napoletana (Gomorra, 2009), passando per il diluvio biblico, e di ciò che rimane dei magnifici anni del riflusso degli Ottanta. Un ordito di immagini, storie, riferimenti di ogni sorta, infarciti di compassione, cultura popolare, politica, miti pagani e non: quanto basta per far tremare il terreno sotto i piedi ogni volta che il gruppo si mette al lavoro. Non solo riferimenti ai peccatucci del mondo contemporaneo, ma una visione a-moralistica e spietata dell’esistenza, grottesca e avvincente, fino al parossismo, all’interno di composizioni di ampio respiro, dove scovare i germi della preannunciata seconda caduta dell’Impero d’Occidente.
Istruzioni per l’uso per entrare nel magico mondo di Laboratorio Saccardi: visitare almeno una volta a settimana il loro blog su www.laboratoriosaccardi.com, leggere di tanto in tanto “Il Diarietto” su http://laboratoriosaccardi.splinder.com/,
e farseli amici su Facebook per ricevere notizie e segnalazioni di video scaricati da youtube. Roba che non avreste mai pensato di vedere.
LABORATORIO SACCARDI: Marco Barone: nato a Palermo nel 1978; Giuseppe Borgia: nato a Palermo nel 1978; Vincenzo Profeta: nato a Palermo nel 1977; Tothi Folisi: nato a Sant‘Agata Militello (ME) nel 1979. Tutti gli artisti vivono e lavorano a Palermo.
Mostre personali: 2007 Donna/Woman, Francesco Pantaleone Arte Contemporanea, Palermo; 2006 Ionico,Ionico, Ionico, Spazio A.K.A., Roma; Ok Computer, Galerie Van Gelder, Amsterdam, Olanda; Collezione primavera/estate 2006, Galleria Boxart, Verona; La candida, Zelleartecontemporanea, Palermo; La Biennale di Venezia, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano; 2004 L’occasione fa l’uomo ladro, Nifca Institute, Helsinki; B.O.T.O.L.A., Facoltà d’ingegneria idraulica, Palermo, Obnubilante, Area contemporanea, Palermo; 2003 Tributo a Pier Antonio Caffi, Assocazione Culturale Litania, Palermo; Laboratorio Saccardi remix, Galleria Pantaleone Arte Contemporanea, Palermo; Gaetano Cavallaio, Chiosco dei Decollati, Palermo; 2002 Bubu, Associazione Culturale Ferro e Fuoco, Palermo; Frozen, Monreale.
Principali mostre collettive: 2008 Collezione Farnesina – Experimenta, Palazzo della Farnesina, Roma; Premiata Officina Trevana ‘08, Centro per l’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini Contemporary, Trevi (PG); Arrivi e partenze. Italia, Mole Vanvitelliana, Ancona; Bateau Ivre, Azienda Agricola Icario, Montepulciano (SI); 2007 Arcani Maggiori, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano; 2006 Regarding facts, Galerie Van Gelder, Amsterdam; Arte & Sud, Castello Normanno, Acicastello (CT) – Villa Fortuna, Acitrezza (CT); Videopassport, Palazzo Ziino, Palermo; Sicilia!, Galleria del Credito Siciliano, Acireale; Avaria, nell’ambito della Biennale Adriatica d’Arti Nuove, S. Benedetto Del Tronto; Swimming Pool Xpò – Arte in Piscina a Milano, Piscina Romano, Milano; 2005 Altri fantasmi, Ermanno Tedeschi Gallery, Galleria In Arco, Gagliardi Art System Gallery, Torino, a cura di Laura Carcano e Norma Mangione; Il Genio di Palermo, VI ed., Palermo, a cura di Eva di Stefano; Senza Dubbio, l’arte torna a scuola, in occasione della Trentesima Biennale d’Arte di Trissino, scuola media A. Fogazzaro, Trissino (VI), a cura di Marco Cingolani; Premio Cairo 2005, Palazzo della Permanente, Milano, selezione finale; Beauty Not so Difficult, Fondazione delle Stelline, Milano, a cura di Marco Cingolani – Istituto Italiano di Cultura, Berlino; ANIMArTION a play list of video art animation, Galleria Sogospatty, Roma, a cura di Raffaele Gavarro; SerrOne, Biennalegiovani, Serrone della Villa Reale, Monza, a cura di Luca Beatrice, Martina Corgnati, Gianluca Marziani, Marco Meneguzzo e Marisa Vescovo; PragueBiennale2 Expanded Painting / Acción Directa, Karlin Hall, a cura di G. Politi e H. Kontova; II° Edizione Premio Gallo, Pastificio Antonio Mario Gallo, Valle D’Olmo, Palermo; 2004 Senza Freni! Galleria Antonio Colombo, Milano; XXXVII premio Vasto d’arte contemporanea, Vasto; Premio Gallo, Pastificio Antonio Mario Gallo, Valle d’Olmo, Palermo; Il genio di Palermo, Palermo; Passport, Cantieri culturali della Zisa, Palermo; 2003 Document, Cantieri culturali della Zisa, Palermo; 2002 Oggetti d’uso comune come la forchetta, Ristorante l’Ottangolo, Palermo