Nel 1998 inaugura a Milano la galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea, che si distingue nel panorama contemporaneo per la forte attività di promozione della giovane arte italiana e di artisti internazionali esponenti di una nuova arte visionaria. Il ruolo e l’immagine della galleria, così, si è andata precisando nel corso di oltre vent’anni di attività, attraverso esposizioni apparentemente eclettiche, ma di fatto mirate a sperimentare e a verificare l’esistenza e la possibilità di nuovi percorsi artistici nei vari linguaggi, includendo recentemente quello del muralismo astratto internazionale.
Tra le principali mostre personali di artisti italiani ricordiamo, tra le prime, quella dedicata a Mario Schifano con 3.000 fotografie ritoccate, e tra le più recenti In the Garden of Eden, che ne ha aperto gli orizzonti al mondo del design, dell’architettura e delle arti applicate. Dedicata ad Alessandro Mendini, la mostra vedeva il contributo di altri 22 affermati artisti internazionali che l’hanno accompagnato nei suoi progetti su diverse scale.
Recentemente la galleria ha esplorato i territori delle contaminazioni con Now and Ever. Pattern and Decoration, includendo artisti come Barry McGee, Jacob Hashimoto e House Industries. Tra le altre mostre citiamo quelle di 108 (Guido Bisagni), Marco Cingolani, Nathalie Du Pasquier, El Gato Chimney, Massimo Giacon, Matteo Guarnaccia, Dario Maglionico, Fulvia Mendini, Luca Pancrazzi, Luigi Presicce, Andrea Salvino, Oliviero Toscani, Olimpia Zagnoli.
Negli ultimi anni, l’interesse della galleria si è focalizzato anche su artisti internazionali come Anthony Ausgang, Gary Baseman, Tim Biskup, Clayton Brothers, Mike Giant, Ryan Heshka, Sergio Mora, Russ Pope, Andy Rementer, Fred Stonehouse, Gary Taxali, Esther Pearl Watson, Eric White, Zio Ziegler.
Anche la passione per la musica rock ha avuto un ruolo fondamentale nella scelta di alcuni artisti come Moby e Daniel Johnston, e nella recente mostra di foto inedite di trent’anni del Never Ending Tour di Bob Dylan scattate da Paolo Brillo.