Se Qualcuno Ruba Un Fiore Per Te, 2006,collage Su Carta Su Tavola Cm 62×93

20.02 – 1.04.2006

ANDREA MASTROVITO – In & Out of Life

Andrea Mastrovito, giovane artista bergamasco tra i più promettenti sulla scena italiana, “sdoppia” questa mostra personale milanese in due spazi: Antonio Colombo Arte Contemporanea e 1000eventi.
Intesa come un gioco di rimandi tra gli opposti, tra luce e ombra, tra bianconero e colore, tra vita e morte, riprende il titolo dalla famosa installazione di Damien Hirst In & Out of Love, straordinaria metafora sul ciclo dell’esistenza esemplificata dall’insetto, dalle uova alla larva, dalla farfalla alla sua decomposizione. Il percorso espositivo di IN & OUT of Life inizia dalla galleria di via Solferino con la parte più fisica e tangibile, giocata innanzitutto sul rapporto tra luce e ombra. Il piano superiore si presenta semioscurato con un’installazione di carta ritagliata. La fonte di luce posta di fronte al lavoro crea un gioco d’ombre sul muro, a citare esplicitamente Guernica. Proprio dalla bocca del cavallo, che ha la stessa postura del capolavoro di Picasso, prende vita una farfalla video-proiettata che, idealmente, esce dallo spazio, vola in strada, fino a raggiungere 1000eventi, unendo così simbolicamente le due gallerie. A terra, invece, una distesa di farfalle nere, deposte come un tappeto, fanno pensare alla morte, all’angelo caduto. Al piano inferiore della galleria Colombo sono esposti quadri-collage i cui temi e colori sono poi ripresi nelle tende arabescate, anch’esse in carta ritagliata. Situazioni e personaggi creati da Mastrovito, il gusto barocco per il particolare, la vegetazione lussureggiante in stile gotico come sfondo ideale per le sue narrazioni, escono, letteralmente, dalle opere bidimensionali, per arrampicarsi sui muri, scivolare sui pavimenti, invadere ogni spazio disponibile. Altrettanto suggestiva è l’atmosfera che si respira da 1000eventi, ma più eterea, improntata sui toni chiari, sulla luce e sul bianco. Nella sala principale di via Porro Lambertenghi tornano ancora le farfalle, simbolo della leggerezza e della delicatezza, che danno origine alle più forme e paesaggi. Un video completa l’installazione, realizzata in collaborazione con Marco Marcassoli, dove la storia della farfalla, che nasce, vive e muore nello stesso giorno così come vuole il suo destino, ha ben sette finali differenti corrispondenti ad altrettanti modi di morire, catturata ora da un camaleonte, ora dal retino di un bambino. Sempre a proposito di leggerezza e fragilità, 30 brevissimi video, quasi degli Haiku, da pochi secondi a un minuto e mezzo, piccole intuizioni germinali, frammenti di altre opere possibili. Finale ideale per questo viaggio nell’effimero e nella fragilità, l’allestimento di tele nere, intagliate e retro-illuminate, concepito come una scenografia tridimensionale nell’immaginario di Andrea Mastrovito.

Andrea Mastrovito è nato a Bergamo nel 1978. Vive e lavora a Seriate (BG).
Mostre personali : 2005 Wild Beast Caged, Galleria Biagiotti Progetto Arte, Firenze; Andrea Mastrovito – Stefano Arienti, Analix Forever, Ginevra; 2003 Fear of the Dark, The Flat, Milano.
Principali mostre collettive: 2005 Clip’ It, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino/British School at Rome, Roma / Gay Palace, Rotterdam; Teatro Pavone, Perugia; Prague Biennale 2, Karlin Hall, Praga; Con altri occhi, Palazzo della Regione, Milano; Beauty Not So Difficult, Palazzo delle Stelline, Milano; Senza dubbio! L’arte torna a scuola, in occasione della trentesima Biennale d’Arte di Trissino, scuola media A. Fogazzaro, Trissino (VI); Altri fantasmi, Ermanno Tedeschi Gallery, Gagliardi Art System, Galleria In Arco, Torino; Facce da ES, ES, Torino; Malcostume italiano, The Flat, Milano; Dodici pittori italiani. Dieci anni dopo, Galleria In Arco, Torino; 2004 Arte-Jeunesse, Istituto Francese, Firenze; Assab One, Ex Stabilimento Gea, Milano; The Black Album, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano; Empowerment – Cantiere Italia, Villa Croce-Museo d’Arte Contemporanea, Genova; Fuori Uso- Storytelling, Ferrotel, Pescara; Play at Cirrus, Cirrus Gallery, Los Angeles; Questi fantasmi, 1000eventi, Milano; Senza freni, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano; Small Treasures, Biagiotti Arte Contemporanea, Firenze; 2003 Valdarno Film Festival, Valdarno (AR); De l’autre cotè des Alpes, Biagiotti Arte Contemporanea, Firenze; XS (Extra Small), Galleria San Salvatore, Modena; Tre pittori, ES, Torino; 2002 Italian Boys, Analix Forever, Ginevra; Amore, Silbernagl Undergallery, Milano.

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