27 novembre 2025 – 24 gennaio 2025
Opening: giovedì 27 novembre 2025 ore 18.00
Paolo Pibi
minimi mondi
a cura di Ivan Quaroni
Antonio Colombo Arte Contemporanea è lieta di presentare Minimi mondi, mostra personale di Paolo Pibi, a cura di Ivan Quaroni. L’esposizione riunisce una quindicina di opere recenti, tra acrilici su tela e su tavola, che raccontano il percorso di un artista capace di coniugare rigore visivo e immaginazione visionaria, in un equilibrio raro tra lucidità analitica e percezione interiore.
Nel suo nuovo ciclo di lavori, Pibi indaga il misterioso processo attraverso cui un’immagine prende forma nella mente e diventa pittura. Rinunciando a ogni procedura tradizionale – studi, bozzetti, riferimenti iconografici – l’artista lascia che la visione emerga spontaneamente nella coscienza, per poi tradurla sulla superficie pittorica con precisione quasi cartografica. La sua pratica è un esercizio di concentrazione e di ascolto, una forma di attenzione radicale che trasforma la tela in uno spazio di apparizione, dove la realtà si coagula come un’epifania.
I dipinti nascono spesso da un cielo – una campitura uniforme, silenziosa – che progressivamente si popola di segni e presenze: nuvole, lune, costellazioni, trame geometriche, montagne, prati, fonti luminose. Da questa matrice celeste prende corpo un universo sospeso, popolato da figure, oggetti e fenomeni naturali che si mostrano con nitidezza quasi fotografica, come in un sogno lucido. In opere come Threshold, Brebus, Moonlit Depths, Sacrae Symphoniae o Liminal, la pittura di Pibi appare come una lenta discesa dall’immateriale al concreto, un viaggio che conduce l’artista dalla contemplazione pura alla definizione della forma.
A rendere unico il suo linguaggio è anche l’uso personale dei materiali: telai contornati da elastici colorati, cornici costituite da cinghie di fissaggio, superfici ovali inserite in oggetti di design – come nel caso di Super (2025), dipinto su una racchetta da tennis. Questi innesti generano cortocircuiti visivi e semantici, dove l’immagine e il suo contenitore si riflettono a vicenda, creando nuove possibilità di senso.
per la sua chiarezza mentale, per l’assenza di automatismi e derive medianiche. Ogni quadro è il risultato di una visione lucida, “chiaroveggente”, che traduce le immagini interiori in forme tangibili, coerenti, dotate di una propria fisicità. I suoi minimi mondi sono piccoli universi plausibili, condensati di luce e materia in equilibrio perfetto tra reale e immaginale.
Come scrive Ivan Quaroni nel testo che accompagna la mostra, “dalla sua attività lucida, letteralmente chiaroveggente, zampillano piccoli universi plausibili, mondi minimi distillati in uno spazio stringato e conciso, ad altissima densità immaginativa.”
Paolo Pibi è nato a Oristano nel 1987. Vive e lavora a tra la Sardegna, Torino e Milano. Dopo gli studi artistici, ha sviluppato una ricerca che unisce precisione formale e tensione contemplativa. La sua pittura, caratterizzata da un linguaggio figurativo di sorprendente nitore, si muove tra immaginazione e percezione, esplorando le soglie tra realtà visibile e paesaggio mentale. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero, collaborando con gallerie e istituzioni del panorama contemporaneo.






